mercoledì 1 marzo 2023

VIOLENZA SESSUALE

Avevo 25 anni. Energia da vendere. Fame di sapere e di fare. Avevo un buon lavoro che occupava molte ore della giornata. Avevo però un paio di pomeriggi da riempire e l'ozio non mi appartiene. 
Per questo accettai una proposta di lavoro interessante, presso lo studio di un noto pittore romano. Conosciuto e stimato da tutta la famiglia. Lo studio si trovava in un ricco quartiere di Roma, a due passi da tutte le mie abitudini.
Iniziai a lavorare.  Spesso sola a volte con lo "stimato" pittore. 
Un giorno qualunque, in questo studio/trappola, uguale agli altri, senza avvisi lampeggianti o campane a morto, tranne un improvviso click della serratura, e, mi ritrovai un paio di forbici puntate al collo. Le forbici erano grandi, tipo quelle da sarta per tagliare i "tessuti". 
La bocca di una "bestia" in calore addosso. Tra umidità, vapore, sapore e "odore" di maiale.
La richiesta implicita dietro la maschera della pretesa era un rapporto sessuale che non ammetteva rifiuti.
Secondi che diventano buio perché nemmeno il fattore sorpresa è ponderabile. Il corpo agisce in maniera autonoma rispetto alla mente. Quale dei due a difesa in quell'istante non si capisce. 
(La lucidità per un attimo muore. C'è ancora chi dubita sulla violenza sessuale subita da Pamela Mastropietro. Io ero psicologicamente sana eppure ho perso la lucidità per alcuni istanti. E se sei fragile?)
Credo che a svegliarmi dal "fattore sorpresa" furono le due punte ferrose delle forbici sul collo. Ripresa piena facoltà la mia reazione fu di contrattacco. La mia faccia, i miei 25 anni contro la sua faccia e i suoi 60 passati da un po'. Gli dissi che non servivano le forbici e che poteva farne a meno. Il maiale abbassò per un attimo la guardia e la rabbia di quanto ero costretta a subire prese il sopravvento. Gli sfilai le forbici e gliele puntai in faccia. Con le stesse forbici e con la pretesa della sua lontanza fisica arrivai alla porta di ingresso. Mentre aprivo la porta, che aveva chiuso a più mandate, il maiale mi disse: le donne a me si concedono e lo fanno entrando qui. Vengono qui apposta. La mia parola contro la tua.
Ricordo che dopo essere riuscita ad aprire la porta lanciai le forbici, a caso, lontano da me.
A questo fatto non seguì mai una denuncia formale. Solo l'intimazione a starmi lontano anni luce, da parte di un grande Uomo, Amico, Avvocato, datore di lavoro.
La denuncia per tentata violenza sessuale non ci avrebbe portato a nulla. La mia parola, quella di una "nessuno" contro la sua quella di "un ricco stimato uomo e pittor", per bene.
Non avevo appoggi di nessun tipo. 
Il maiale usò anche la mia faccia in un quadro. Ma chi è abituato a rubare lo fa in ogni dove.
Non mi ha rubato la serenità perché in fondo la mia difesa, immediata, è stata la mia personale vittoria.
Alla fine le forbici erano nelle mie mani. Non nelle sue.
Io ho vinto.
La legge, sono passati per me 30 anni e più da allora, non conosce e non concepisce la violenza sessuale. 
Non è dimostrabile e non trascrivibile quello che tale violenza lascia nella mente. L'atto sessuale è il male minore qualora vi fosse.
Il male più grande è l'impotenza davanti all'impossibilità di difendersi.
Ancora oggi e davanti ad un omicidio si dubita. Ancora oggi nel 2023 si pensa che una ragazza se l'è andata a cercare. Già e precisamente io a 25 anni cosa cercavo?
Una scopata con un ultra sessantenne? Bè era ricco avrebbero potuto dire. Bè era famoso avrebbero ribadito. 
Bè avrebbe potuto uccidermi ho sempre risposto.
Oggi a 57 anni sarei stata in grado di infilargli quelle forbici nello stomaco. Lo avrei fatto. A 25 non ero capace. Ma comunque è morto da solo nel frattempo. 
L'unica difesa sicura che ci rimane ancora oggi.
Valentina Barigelli

giovedì 19 gennaio 2023

La voce della morte

LA VOCE DELLA MORTE il nuovo libro di Adelasia Maselli...

Una storia che parla del tentativo di un gruppo di persone di riprendere in mano la propria vita per essere padroni del proprio destino, tramite scelte difficili e spesso sbagliate, tra conseguenze irreversibili e il frantumarsi delle certezze. 

Lo trovate anche sul nostro sito www.accorneroedizioni.it
anche con un simpatico omaggio :)

Asia Maselli 

di Adelasia Maselli

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid036utppid1NYNTqqgfLQfMYVePpZtKceH9rEVRka4gwEc5tgVzCAqrn1iG3UF6St8Tl&id=100085019204876

giovedì 5 gennaio 2023

Adelasia Maselli

IN USCITA IL 12 GENNAIO 2023

RIFLESSIONI

PRASSI ORMAI ORDINARIA? COME NELLA POLITICA COSÌ NELLA CHIESA?
CHE POI IN FONDO COSA HANNO DI DIVERSO?
POLITICA: SPESSO GOVERNI NON ELETTI.
CHIESA: PAPA NON ELETTO.
SE IN CONTESTI COSÌ "IN ALTO" NON SI SEGUONO REGOLE PRECISE PERCHÉ MAI DOVREMMO AVERE RISPETTO?
O PERCHÉ MAI FIDUCIA?
È PUR VERO CHE ELETTI O NO IL GIOCO RIMANE SEMPRE LO STESSO. SPORCO.
IL POPOLO PUÒ TUTTAVIA ESSERE DI LIBERO PENSIERO, L'UNICA LIBERTÀ RIMASTA.

giovedì 9 giugno 2022

Netflix - free isn't always better

Netflix - free isn’t always better
 
Analizzando le 8 qualità generative elencate da Kevin Kelly, una domanda mi è apparsa in mente, cioè: “Quali sono le mie priorità?”, penso che sia la domanda principale da porsi in un’era in cui pagare per un servizio, un prodotto, non è più la regola, bensì l’opzione. 
Oramai qualsiasi cosa che tu possa immaginare è disponibile in maniera gratuita, basta avere il tempo o la pazienza di cercare, scavare nei meandri dell’internet, magari arrivando addirittura alla tanto temuta pagina 2 di Google. 
Cosa ci spinge allora a spendere tutti i nostri soldi? Soldi che magari spenderemmo in altro. 
Allo stesso modo in cui molti preferiscono acquistare una televisione, piuttosto che guardare da lontano con un binocolo quella dei vicini di casa, altri si abbonano a Netflix, che, brevemente, risolve tutti quei problemi tipici di ogni sito web streaming (che oltretutto è anche illegale). 
Ed è proprio per questo che penso si ricolleghi tutto ad una questione di priorità, poiché, per esempio, ad una persona che dedica la propria vita ad un continuo rewatch della serie Friends, non dispiacerà pagare affinché vengano garantite 5 semplici cose: IMMEDIATEZZA, AUTENTICITA’, ACCESSIBILITA’, REPERIBILITA’ e PERSONALIZZAZIONE.

REPERIBILITA’ 
Uno degli aspetti migliori di Netflix è che, direttamente entrando nella piattaforma, ti presenterà una serie di contenuti che, probabilmente, da solo non avresti scoperto, catalogandoli per genere, popolarità, data di uscita o somiglianza ad altri contenuti visti in precedenza.  
Netflix è una sorta di migliore amica che conosce i tuoi gusti in fatto di ragazzi e/o ragazze e, casualmente, è a sua volta in amicizia con una persona perfetta per te che non vede l’ora di incontrarti. 
Netflix, infatti, personalizza la home di un utente proprio basandosi sui suoi gusti, sui generi di film o serie che guarda maggiormente, con l’intento di far risparmiare tempo, facilitando la ricerca e proponendo prodotti che sicuramente piaceranno allo spettatore (riportando anche una percentuale di compatibilità), senza tener conto, però, del fatto che, il restante 90% circa del catalogo rimarrà totalmente inesplorato e sconosciuto agli occhi dell’utente stesso. In sintesi, il lato negativo del concetto di “reperibilità” è che, nonostante tutto, magari quel ragazzo o ragazza totalmente lontano dai tuoi standard, era in realtà la persona giusta per te. 

ACCESSIBILITA’ 
Una grande comodità di Netflix è la possibilità di usufruire dei servizi offerti letteralmente ovunque e su un qualsiasi dispositivo, iniziando, ad esempio, la visione di un film sul proprio cellulare a Roma durante una pausa dallo studio, continuandola in seguito sul pc dello zio che abita a Firenze e ti ha invitato per le vacanze di natale, terminandola sulla televisione degli amici che nel frattempo mangiano e guardano tiktok, tutto questo semplicemente accedendo al proprio account, prima una cosa del genere era impensabile.
Inoltre non c’è più la necessità di dover ricordare il minuto esatto in cui si era interrotta la visione del film, poiché Netflix lo ricorderà per te, risparmiando sicuramente tempo e fatica. 
Quanto sarebbe bello anche nella vita reale poter interrompere una conversazione, o una discussione magari, per farla ripartire una volta pensata la risposta giusta da dare, eviteremmo l’imbarazzo di doverla raccontare alle bottiglie di shampoo e balsamo nella doccia.

AUTENTICITA’
Forse una delle più importanti, non vorresti mai impiegare ore per scaricare ogni singolo episodio di Sex Education, iniziarne la visione e accorgersi di non avere davanti la serie televisiva britannica creata da Laurie Nunn. Su Netflix hai l’assoluta certezza che ciò che stai guardando è esattamente ciò che cercavi, senza dubbi. 
Detto questo, però, penso sia giusto soffermarsi sul fatto che Netflix è a sua volta la “versione gratuita” della sala cinematografica, gratuita perché se un terzo degli utenti paga una certa cifra mensile, gli altri gravano su di essi “rubando” loro la password dell’account. E’ sicuramente più a portata di mano, in quanto, come già detto in precedenza, è fruibile ovunque, ma ovviamente è privo di tutta quella serie di esperienze tipiche del cinema, a partire dall’atmosfera fino ad arrivare ai pop corn caldi da mangiare durante i trailer (mai durante il film perché finiscono troppo in fretta). 

IMMEDIATEZZA 
Per quanto riguarda i prodotti originali, avere un abbonamento Netflix equivale ad un biglietto per una prima proiezione di un film in sala, potrai vederli prima di chiunque altro, spesso anche nella lingua che preferisci, nell’istante stesso in cui vengono caricate sulla piattaforma in vari paesi, addirittura con la possibilità di ricevere una notifica tramite l’applicazione. 
L’immediatezza è ciò che dona quell’alone di importanza alle cose, una qualità aggiuntiva che fa sentire le persone come se fossero venute a conoscenza di un segreto, di un’informazione essenziale, prima di chiunque altro, come le prevendite o i salta fila. 
Anche qui Netflix è esattamente come quella persona che viene a raccontarti il nuovo gossip che ha appena sentito dall’amica dell’amico del cugino del vicino della sorella della persona interessata, in entrambi i casi sono, per la maggioranza, storie di fantasia con il solo scopo di intrattenere. 

PERSONALIZZAZIONE
Forse la categoria meno ovvia, ma che fa riferimento a quel gruppo di film interattivi originali Netflix che danno la possibilità di esplorare diverse varianti di una singola storia, tramite piccole scelte che l’utente deve fare nel corso del tempo, una delle quali è anche la “non scelta”, in quanto il film continuerà anche se lo spettatore decide di non scegliere, così da lasciare il futuro dei personaggi nelle mani della casualità. Due esempi molto famosi sono “Black Mirror: Bandersnatch” dell’anno 2018 e “Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs il Reverendo” del 2020. 
Come una metafora sulla vita, andando a ragionare sul futuro, unicamente come frutto delle nostre scelte, e forse sul tempo e sull’impossibilità di un mondo statico e immutabile, poiché essendo la “non scelta” anch’essa una scelta, porterà inevitabilmente dei cambiamenti nelle nostre vite. 
di Asia Maselli 

giovedì 26 maggio 2022

Pamela Mastropietro

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02Aias8oXByhAbwPQQPPdY4jAbm7C5SghiNnDHtXtFv4DAqV7zENMKoXQeZpAvBxmWl&id=100004719224299

martedì 1 marzo 2022

#PamelaMastropietro

Lei è #PamelaMastropietro.
È perché nessuno può voltarsi dall'altra parte!!! Il suo corpo è stato minuziosamente ridotto in circa 24 pezzi e buttato per strada dentro 2 trolley come si getta la spazzatura. 
Troppi gli italiani pronti a battersi il petto per le sofferenze lontane e mai, o quasi, per quelle che hanno in casa. Vicine. Scomode o che non servono a farsi pubblicità per sembrare gli Eroi del momento. 
La Cassazione non conferma l'ergastolo perché è in dubbio, ancora, la violenza sessuale. 
Come se tutto il resto, fatto a questa bellissima ragazza, fosse poca cosa.

Chiedo alla Famiglia di Pamela Mastropietro di mostrare al Mondo lo scempio messo in atto verso questo corpo giovane ed innocente. Perché qualsiasi colpa possa aver avuto Pamela non giustifica un eventuale sconto di pena del suo carnefice.
La gente deve vedere con i propri occhi e battersi il petto anche per Lei. 

Le vittime sono vittime a prescindere da tutto.
Se siamo paladini della Giustizia, contro tutte le sofferenze, dobbiamo esserlo SEMPRE!!!!!
Valentina Barigelli

giovedì 24 febbraio 2022

#PamelaMastropietro

Non confermare l'ergastolo, chiedendo un processo di appello bis per la sola violenza sessuale, dimostra sia la debolezza della nostra Giustizia sia la mentalità ancora chiusa e corrotta sulla violenza sessuale. 
Debolezza della Giustizia perché, essa, gioca facile visto che la vittima non può replicare, è deceduta. 
Tuttavia due gradi di giudizio hanno riconosciuto l'abuso e mettere in discussione due gradi di giudizio è un ulteriore segno di debolezza.
Mentalità chiusa e corrotta perché ancora oggi dimostrare una violenza sessuale è difficile da vivi figuriamoci da morti.
Ed ancora manca la Legge che permetta ai familiari di poter denunciare l'eventuale violenza sessuale nel caso la vittima non sia più in vita.
L'ergastolo andava confermato a prescindere. 
Una violenza sessuale non riconosciuta può valere uno sconto di pena?
Se ha un peso per lo sconto deve averlo anche per la condanna. 
Quindi se venisse riconosciuta, all'ergastolo, aggiungiamo un "fine pena mai"?! Sarebbe auspicabile!!!
Affidarci ora ad un appello bis è ciò che spinge ad andare avanti.
Per #PamelaMastropietro. 
Valentina Barigelli

https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/pamela-mastropietro-cassazione-1.7396126

giovedì 3 febbraio 2022

DENZEL WASHINGTON

DENZEL WASHINGTON 
Lui è un Grande Attore, forse il Migliore, un Grande Uomo. 
Un GRANDE!
Nessuno ha mai fatto caso al colore della sua pelle e mai sarebbe andato sul palco di Sanremo.
VB,

sabato 22 gennaio 2022

VIGLIACCHI

NON HANNO MESSO L'OBBLIGO VACCINALE PERCHÉ, AD OGGI, NON AVREBBERO POTUTO GIUSTIFICARE LE LIMITAZIONI. 
COSI INVECE INCOLPANO NOI, VOI, IL POPOLO.
INTANTO TROPPI NON HANNO PIÙ DI CHE VIVERE.
VB

martedì 19 ottobre 2021

#lavocedipamelamastropietro

https://www.facebook.com/683121392079322/posts/1678470445877740/

Ieri,mentre il nostro ricordo andava a quattro anni fa,quando il 18 ottobre 2017 ti accompagnavamo Pamela a Corridonia per fare il tuo ingresso in quella comunità a doppia diagnosi,nella quale avresti dovuto ricominicare a vivere,ma da cui poi,il 29 gennaio 2018 ti sei allontanata,per andare incontro al tuo tragico destino,ci è arrivata,come un fulmine a ciel sereno (anche se,al dunque,sapevamo che,prima o poi,sarebbe accaduto),la notizia della scarcerazione di Lucky Awelima che,con Lucky Desmond,era stato inizialmente coindagato con Oseghale per i demoniaci fatti accaduti a via Spalato.Awelima era stato,però,condannato comunque per spaccio di sostanza stupefacenti,ma la sua pena era stata ridotta,in appello,perchè,a dire dei magistrati di secono grado,non sarebbe sussistita l'aggravante di questa criminale attività (lo spaccio) davanti alla scuola,che invece era stata contestata nel giudizio precedente.Così,in questi giorni,sono scaduti i termini per la custodia in carcere.Il nigeriano in questione,a quanto pare,verrà rimandato al suo Paese.La cosa,vista la pericolosità della persona,non ci dispiace affatto.
Attenendoci ai fatti,però,ci domandiamo:
1)la Procura Generale di Ancona aveva avviato delle indagini contro ignoti per l'eventuale concorso di qualcun altro,nell'omicidio di Pamela. Se un domani dovesse venir fuori una sua eventuale partecipazione ai suddetti fatti,di qualsiasi natura e/o in qualsiasi momento di quella tremenda catena delittuosa (già esclusa,per carità,ma è lecito continuare a nutrire dei dubbi,in tal senso),chi lo "andrebbe a riprendere" laggiù?
2)Se Awelima è davvero estraneo ai reati per i quali è stato condannato Oseghale,la Procura competente ha iscritto nel registro delle notizie di reato quest'ultimo (Oseghale) che,all'inizio della vicenda,aveva più volte accusato gli altri due suoi connazionali,inzialmente indagati con lui (Desmond ed Awelima,appunto),per calunnia?Perchè,delle due cose,l'una.Tertium non datur,come si suol dire.
dalla #lavocedipamelamastropietro 

Secondo me:
Possibile che fino a fine indagini non c'era modo di "prolungare" i termini di detenzione?
Oseghale non sarà mai indagato per calunnia perché l'immagine, del di lui, che si "vuole" portare avanti è quella del povero immigrato "impaurito" che ha cercato solo di "far sparire" un corpo. 
Come poter pensare che un povero CRISTO come lui possa essere denunciato per calunnia da un altro povero immigrato che magari era lì, in via Spalato, solo per avere un posto letto?
Le indagini quindi verranno sospese, visto che il tipo verrà rimpatriato? Ma poi quell'aereo lo prenderà? O farà come Oseghale che girava da tre anni con un foglio di via scaduto? Libero di....?
Qui parliamo di due sentenze di ergastolo con tutte le aggravanti, nei confronti di Oseghale, come può chi ne è responsabile lasciar partire un soggetto che un domani potrebbe risultare complice?
Noi aspettiamo la Cassazione e siamo sicuri che almeno "l'unico" condannato, sino ad ora, non metta più il becco fuori dalla gabbia, perché Pamela non si è stuprata, accoltellata, depezzata, esanguata ed infilata in due trolley da sola!!!!!!!!!!!
Sempre più difficile in questo paese dare fiducia a coloro che dovrebbero "proteggere" i cittadini per bene. 
Valentina Barigelli 

sabato 16 ottobre 2021

#lavocedipamelamastropietro

https://www.facebook.com/groups/676437615704588/permalink/5041573282524311/

Non uccide solo chi ha il coltello in mano. Uccide anche, e con spietata povertà d'animo, chi non rispetta i morti.
Strappare ciò che apparteneva a Pamela e ciò che appartiene ai piccoli gesti della famiglia che Le sopravvive, vuol dire essere meschini.
Per loro non c'è condanna terrena ma mi auguro che Dio, ai meschini, non li abbia mai in Pace.

SENZA PIETA':HANNO TOLTO ANCHE UN TUO PELUCHE.
Ci era già stato segnalato altre due volte,nelle settimane scorse,ma abbiamo taciuto,pensando ad episodi accidentali.
Ma ora non possiamo più rimanere in silenzio,dopo l'ultimo accadimento di due notti fa,di cui ci siamo voluti,naturalmente,accertare,prima di denunciare qui il tutto:dall'albero di Pamela, antistante il palazzo dove si sono consumati i macabri reati a suo danno (oggi,tra l’altro,ricorre un anno proprio dalla conferma,in appello,della sentenza di condanna in capo a Oseghale), è stato asportato,ormai,quasi tutto. Prima,alcuni fiori,con dei bigliettini a lei dedicati,anche da parte di altri bambini.Poi,ancora,una sua foto,un lumino e dei vasi.Ora,dei pupazzetti che stavano li,di cui uno era proprio suo.Ed erano tutti legati con dei nastri.
Ora basta!Abbiate pietà!
Cosa vi da fastidio?E, soprattutto, perché?
Grazie a chi veglia su quel piccolo spazio dedicato al nostro angelo.Torneremo presto,fisicamente,a portarti dei fiori e degli altri tuoi pupazzetti,affinchè,ove tu,volessi,con lo sguardo,da lassù,tornare a guardare il luogo dei tuoi ultimi istanti di vita,possa scorgere,tra il ricordo di tanta inaudita crudeltà,un pizzico di dolce umanità.

venerdì 28 maggio 2021

PAMELA MASTROPIETRO

https://www.agronline.it/diritto/sulla-violenza-sessuale-slogan-o-fatti-concreti_25192?ck_mkt=2

giovedì 20 maggio 2021

FIABE DELLA BUONANOTTE

https://www.amazon.it/dp/B095DZVW1D/ref=mp_s_a_1_6?dchild=1&keywords=fiabe+della+buonanotte+il+libro+di+racconti+pensati&qid=1621492987&sr=8-6

domenica 4 aprile 2021

venerdì 26 marzo 2021

LETTERA DI STEFANO MASTROPIETRO. PAPÀ DI PAMELA

+++BASTA!LASCIATE IN PACE MIA FIGLIA!+++
Basta. Lasciate in pace mia figlia Pamela. Potete pensarla come volete sul perché e sul per come sia morta, potete offendere, infangare, colpevolizzare e giudicare noi genitori, ma lasciate stare lei.
Che fastidio vi da’, ormai? Avete, ancora una volta, profanato la sua memoria, danneggiando l’opera che, per lei, era stata apposta a piazza Re di Roma, nella sua città, lo scorso 30 Gennaio, terzo anniversario dai quei tragici e demoniaci fatti. 
Non vi è bastato leggere (anche se non è detto che ne siate capaci) del suo corpo vilipeso, senza più una goccia di sangue, tagliato in più di venticinque pezzi, della nostra impossibilità di darle un ultimo saluto, il giorno in cui la vedemmo nella bara, per il pericolo che il suo corpo, faticosamente ricomposto, e neanche per intero, si sfaldasse sotto la pressione del nostro ultimo abbraccio terreno.
Non vi è bastato darle della tossica e della “poco di buono”, sui social, o su qualche scritta sui muri, non conoscendo nulla della sua storia e di chi fosse veramente.
Non vi è bastato rubare la sua fotografia o i suoi peluche.
Non vi è bastato leggere (ma, come detto, dubito che ne siate capaci) di due sentenze che, comunque andrà, hanno accertato la ferocia di colui che si è accanito sul suo corpo.
No, non vi è bastato, figli dell’ignoranza. Dovevate, ancora una volta, offendere un simbolo a lei dedicato.
Che ne sapete voi della droga? Che ne sapete voi della sofferenza che si prova a cercare di strappare una figlia a quel mondo, a cui purtroppo è avvinghiata a causa di un maledetto male psichiatrico, di cui in molti si sono approfittati?
Che ne sapete del dolore di un genitore,  chiamato a rispondere delle proprie azioni (fatte anche di errori, per carità, ma commessi certamente in buona fede, in un mondo dove tutto corre e dove il compito di accudire la cosa più bella che hai è sempre più complesso e difficile) davanti ad un corpo martoriato, con il cuore di una figlia, che spesso ha battuto all’unisono con il tuo, strappato via dal suo petto, ritrovato a parte in un sacchetto?
Che ne sapete delle notti insonni trascorse ad immaginare i suoi ultimi momenti?Si sarà resa conto della fine che stava per fare? Quanto avrà sentito male? Quanto avrà sofferto? E perché diavolo è andata via da quella comunità dove, con tanta speranza, era stata ricoverata, per curare, innanzitutto, il male della sua anima? Come è possibile che, a rispondere di tutti quei tragici e sventurati accadimenti, sia stata chiamata a rispondere una sola persona, condannata sì all’ergastolo, ma mai quanto noi?
Che ne sapete del valore di quella fotografia o di quei peluche? O di quell’opera che, al di là se possa piacere o no, rappresenta un ricordo, da relegare non solo nell’intimo di una famiglia distrutta per sempre, ma nella coscienza della collettività, a presente e futuro monito di non abbassare o, meglio, di alzare, la guardia contro certi fenomeni, senza paura o ipocrisie? In gioco c’è la salute e la sicurezza di tutti, infatti, e, comunque la si pensi, certi fatti devono servire per riflettere e migliorare. 
Perché non accada ancora, si potrebbe auspicare, se vivessimo in un mondo utopistico, o perché accada sempre meno, facendo i conti, invece, con quella che è la realtà. Se così non fosse, si finirebbe con l’essere complici, sicuramente morali, di colui o coloro che compiono certi crimini, dallo spaccio alla violenza sessuale, all’omicidio, al resto.
Non sapete leggere, ho scritto prima. Forse è così. O forse no, pensandoci bene. Perché, in questa storia, abbiamo anche scoperto la grettitudine di chi magari dice di saper leggere, di essere un intellettuale (tra cui qualche giornalista o sedicente opinionista), di essere colui che difende i diritti all’autodeterminazione di tutti, salvo poi affermare, in maniera più o meno diretta, che Pamela, mia figlia, se la sia quasi andata a cercare e, quindi, a meritare, la fine che ha fatto.
Innestando nelle menti, allora, il pericoloso modo di ragionare secondo cui, allora, pure il barbone che dorme alla stazione potrebbe andarsi a cercare, magari, di essere bruciato da qualche squilibrato, così come la prostituta di essere menata o abusata, così come una donna vestita con una bella gonna violentata, e via dicendo. Fate semplicemente schifo. Questa è la verità. 
Sono stato in silenzio in molti frangenti, ma ora sono io a dire basta. Per tornare a quanto da ultimo  accaduto, dunque, denuncerò il fatto, e non sia mai dovesse essere preso l’autore o gli autori di questo ultimo, indegno gesto, vorrò incrociarne lo sguardo. Per guardare dal vivo l’ignoranza che, quando offende la memoria di un morto, rende colui che ne viene guidato, il più meschino tra gli uomini.

Stefano Mastropietro, papà di Pamela

mercoledì 24 marzo 2021

DIGNITÀ

UNA DONNA CHE NON SI COMPORTA COME VOGLIONO CHE UNA DONNA SI COMPORTI NON AVRÀ MAI FORTUNA. 
DICONO. 
L'APERTURA MENTALE NON È UN MOVIMENTO MECCANICO COME APRIRE LA BOCCA. 
L'APERTURA MENTALE È UNO "STATUS".
IL RISPETTO È UN'ESSENZA. 
L'AMOR PROPRIO UNA PRIORITÀ. 
L'INTELLIGENZA UN DONO.
L'IGNORANZA UN CASTIGO.
DONO E CASTIGO NON POTRANNO MAI INCONTRARSI, COME DUE RETTE PARALLELE. 
VB

martedì 2 marzo 2021

8 MARZO 2021

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2944409912462320&id=100006800200661

L'Avvocato Marco Valerio Verni, noto professionista romano, che annovera nel suo prestigioso curriculum anche una elevata formazione in ambito militare, dove è arrivato a frequentare l’Istituto Alti Studi per la Difesa, interverrà l' 8 Marzo 2021 all'evento 
"PER LE STRADE DELL'ANIMA" - CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
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Leggi l'articolo

http://www.newsacolori.it/contro-la-violenza-sulle-donne-l-avv-marco-verni/

venerdì 15 gennaio 2021

MACERATA

ANCORA SUGLI EVENTI DI SABATO SCORSO. 
Luci ed ombre. E fantasmi che tornano. O che non se ne sono mai andati. Grazie a tutti.


Dalla pagina di #lavocedipamelamastropietro

AGGIUNGO
In una vecchia intervista di un membro di questa comunità si parla di CONSAPEVOLEZZA dei giovani. 
Quindi il compito della comunità non esiste. Non serve a nulla. Se un soggetto non è ritenuto fragile, ma consapevole delle proprie scelte non ha bisogno di aiuto. 
Se è consapevole perché affidarsi a chi deve curarlo di una propria consapevole scelta?
Qual è il compito quindi di una comunità? Chi vigila su questi ragazzi che vengono affidati loro dalle famiglie? Forse a questo punto sarebbero più al sicuro a casa propria? Investire gli stessi soldi per assistenza domiciliare? Se il rischio è giocare alla roulette russa con la vita dei nostri ragazzi fragili non sarebbe ora di rivedere qualcosa?
Valentina Barigelli arigelli 

martedì 12 gennaio 2021

PERCHÉ?

FACEBOOK RICORDA!!!
GELIDA COINCIDENZA. PROPRIO IERI, GRAZIE A DIO E SOPRATTUTTO ALLE FORZE DELL'ORDINE, È STATA RITROVATA SORANA COZMA. SCOMPARSA DA QUESTA COMUNITÀ. 
ORA CHE LA COMUNITÀ NON SIA UN CARCERE LO ABBIAMO CAPITO TUTTI MA ALLO STESSO MODO ABBIAMO CAPITO CHE QUALCOSA NON FUNZIONA. 
RAGAZZE FRAGILI, AFFIDATE AD ORGANI "COMPETENTI", PERCHÉ RITROVINO LA STRADA E LA FORZA DI VIVERE. INVECE L'UNICA STRADA CHE TROVANO È QUELLA DELLA FUGA, AL BUIO, SOLE.
STAVOLTA È FINITA BENE. PAMELA INVECE HA TROVATO LA MORTE, NEL PEGGIORE DEI MODI.
QUESTA COMUNITÀ HA QUALCHE INGRANAGGIO ARRUGGINITO. 
SAREBBE ORA DI PORTARLA A REVISIONARE? COSA ASPETTANO LE AUTORITÀ COMPETENTI? CONTANO DAVVERO COSI POCO I NOSTRI FRAGILI GIOVANI? I SOLDI PER TENERE IN PIEDI QUESTE STRUTTURE NON POSSONO ESSERE INVESTITI IN ALTRO MODO? OPPURE CHIEDERSI SE SONO SPESI NEL MIGLIORE DEI MODI?
FAMIGLIE COSTRETTE AD AVERE FIDUCIA IN STRUTTURE, CHE CON LA SCUSA DELLE PORTE APERTE, "SI PERDONO" I NOSTRI FIGLI NON ANDREBBERO MONITORATE? LA STORIA PUNTA IL DITO. TROPPE VOLTE QUESTA COMUNITÀ HA FALLITO E PURTROPPO SULLA PELLE DEI FIGLI DI TUTTI NOI.
Valentina Barigelli

lunedì 11 gennaio 2021

MACERATA SCOMPARE UNA RAGAZZINA

https://www.facebook.com/groups/676437615704588/permalink/4173757655972549/

Riguardo la scomparsa, si fanno sentire anche i familiari di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e trovata a pezzi in due trolley, nel 2018 a Casette Verdini di Pollenza. "Aiuto – scrivono su Facebook –. I fantasmi tornano : gennaio, una comunità, Macerata, la fermata degli autobus. Condividiamo con pronta disponibilità questa richiesta di aiuto, inoltrataci da una persona che segue la nostra pagina. Speriamo che la ragazza in questione venga presto ritrovata. Chiunque la veda non esiti a contattare le forze di polizia ".

https://www.ilrestodelcarlino.it/civitanova-marche/cronaca/scomparsa-ragazzina-comunit%C3%A0-sorana-pa-1.5902059


domenica 10 gennaio 2021

WATSAPP MODIFICA LA PRIVACY? PASSA A SIGNAL

https://www.nicolaporro.it/whatsapp-e-la-privacy-lultima-trappola-dei-censori-del-web/#.X_oFVFwbXQ0.whatsapp


https://www.wired.it/internet/web/2021/01/08/whatsapp-signal-chat-gruppo/

mercoledì 30 dicembre 2020

Dichiarazioni di Marco Valerio Verni

https://www.agronline.it/cronaca/testimoni-di-giustizia-occorre-accellerare-sulla-normativa_22754?ck_mkt=14

Pamela Mastropietro

Questa è la foto di Pamela che più sento mia. Mia come una mamma, come una cittadina, come persona.
Questi due occhi immensi, malinconici ed adolescenziali mi hanno catturato il cuore da ormai 3 anni.
Ho una figlia della stessa età di Pamela e questo forse è in gran parte il motivo che mi ha ancorato a questa terribile storia.
Amicizia e conoscenza, con alcuni della famiglia, sono effetti secondari.
Se non conoscessi la parola mamma tuttavia credo che avrei provato le stesse emozioni.
Dolore profondo, senso di vuoto, rabbia, impotenza, disperazione ma anche senso del dovere.
Lottare per rendere Giustizia a questa ragazzina alla quale non è stata solo tolta la vita. No. È stata abusata, privata della vita in frammenti, pezzi e tagli come fosse una bambola di gomma.
Non è violenza ciò che a Lei è stato fatto. È di più, è macabro, lontano anche dalle nostre più truci fantasie dell'horror.
Ed oggi, ancora, c'è chi guarda il dito e non la Luna. 
Ancora troppi non si sono fermati a riflettere. Ancora alcuni accusano. Ancora NESSUN POLITICO ha raccolto le richieste di revisione di una Legge lacunosa.
Pamela non è solo Martire, Pamela è il simbolo di un male da abbattere, quello dei delinquenti SPACCIATORI impuniti. 
Simbolo di un Sistema da revisionare. Simbolo della Lotta contro la Barbarie. Simbolo di ciò che non doveva accadere e che mai più dovrà. 
Io non dimentico. Non mi tiro indietro e non solo perché ho promesso ma perché è un DOVERE pretendere che questa giovane e splendida ragazza riposi un pace. Potrà solo quando tutti i suoi carnefici pagheranno con il carcere.
Il 30 dicembre, a quasi 3 anni dalla tua fine in questa terra per me niente è mutato.
Un abbraccio ovunque Tu sia.
La LOTTA PER TE NON SI FERMA.
Valentina B.

PAMELA MASTROPIETRO

30 Gennaio 2018 - 30 Dicembre 2020

giovedì 24 dicembre 2020

NATALE 2020???? DA CANCELLARE

24 Dicembre 2020
Sono uscita presto. Per un caffè e per comprare le sigarette.
Avevo dimenticato che oggi il Governo ha ordinato la chiusura di tutti quelli che potevano guadagnarsi la giornata. 
Ieri non c'erano pericoli di contagio oggi si.
Una Roma deserta. Grigia per il maltempo. Silenziosa. Piange la città.  Quei pochi che girano camminano a testa bassa, piegati dalla crisi, dalla depressione e pochi dalla rabbia.
Impoveriti, abbandonati e senza luce in fondo al tunnel.
Quest'anno non rompete i coglioni con la frase: a Natale siamo tutti più buoni!!!!
No, quest'anno a Natale MI Auguro che la "mano omicida" e la "testa del mandante" CADANO.
Non è il virus a scegliere chi uccidere. A scegliere di uccidere sono gli Uomini ed è la loro di fine che mi Auguro. I più forti resisteranno, a fatica, e con strascichi emotivi che dureranno nel tempo. I più deboli sono già stati inghiottiti. 
Non sono le ricchezze a mancarmi ma il necessario per vivere. 
Quindi questo Natale IO VI MALEDICO! NON PERDONO E VI MALEDICO!
Prego invece per tutti quei poveri Cristi che questo Natale lo passeranno soli, senza cibo, senza soldi per pagarsi corrente, gas ed affitto.
UN GOVERNO DI ASSASSINI E UNA VALANGA DI COMPLICI.
Non ci sarà "permesso" di ricevere conforto da amici e parenti.
ITALIANI NON DIMENTICATE.
ITALIANI NON SVENDETEVI PER UN MISERO PRIVILEGIO. 
ITALIANI RIBELLATEVI PRIMA CHE IL NOSTRO POPOLO VENGA DECIMATO.
23 DICEMBRE 2020
NIENTE AUGURI! QUESTA NON È VITA.
Valentina Barigelli
MI ERO DIMENTICATA DI SCRIVERE CHE IERI SERA HANNO CERCATO DI RAPINARMI ALL'INGRESSO DI CASA. 
I POLIZIOTTI LI PAGANO PER FARCI LE MULTE NON PER TUTELARCI. DIRE CHE SONO INCAZZATA È TROPPO POCO. SIAMO PIENI DI DELINQUENTI A SPASSO E NON SIAMO NOI.

martedì 23 giugno 2020

Pamela Mastropietro

"Rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche affinché, nelle opportune sedi, si colmi questo vuoto, di modo che, nella malaugurata ipotesi dovesse ripresentarsi un episodio simile, non venga negata ai familiari la possibilità di adire autonomamente le vie giudiziarie, per indagare fino in fondo l'eventuale commissione di un reato così grave ai danni di un loro caro", aggiunge l'avvocato Marco Valerio Verni. "


https://m.ilgiornale.it/news/cronache/pamela-archiviata-laccusa-stupro-difetto-querela-1872394.html

Pamela Mastropietro

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/20/pamela-mastropietro-archiviate-le-indagini-per-violenza-sessuale-mancava-la-querela-lavvocato-vuoto-normativo-che-va-colmato/5841941/

Siamo in Italia, l'Italia culla di cultura, geni, scienziati, culla quindi di un patrimonio artistico, culturale e storico forse unico al mondo.
Un'Italia che forse è ora che smetta di vivere di rendita e si rimbocchi le maniche, che pretenda riforme strutturali là dove esse siano deficitarie. Riforme che oltre al "Dio soldo" pensino alla tutela dei figli di questa Nazione.
Figli di una Patria oggi e domani.
Percorriamo strade che ci accorgiamo, camminando, ci franano sotto i piedi, deviate od interrotte.
La Legge Italiana è ormai questo. Una strada che non conduce alla Giustizia dei Giusti perché interrotta da cavilli, per negligenza o Dolo,  che ne oscurano la risoluzione o la soluzione.
Essere vittime oggi in Italia può voler dire morire per mano assassina che, nonostante il sangue ne impregni la pelle, con una botta di sapone quel sangue sparisce.
Pamela Mastropietro incontra presunti e conclamati delinquenti ed assassini che vedono lavare via le loro colpe da cavilli legislativi che più che cavilli sono vuoti, da colmare, dell'iter giudiziario.
Tutti sanno che questi individui sono colpevoli ma la legge mal "formata" vede l'impossibilità di un Giudice di formalizzare un processo, con eventuale condanna o assoluzione che sia. Vede liberare i colpevoli.
I nostri "politici" dovrebbero lavorare a testa bassa e correre subito ai ripari. La legge è l'unica cosa che tiene in piedi un popolo. Senza legge torniamo al far West,  all'occhio per occhio, al fai da te.
Pamela Mastropietro è morta invano?
Pamela Mastropietro ha scoperchiato la melma, i difetti, la corruzione e le mancanze.
Che qualcuno si adoperi perché se nessuno pagherà per questo orribile e barbarico omicidio non potremo più considerarci Uomini, Popolo, Comunità. 
#pamelamastropietroavraigiustizia 

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1546642885516281&id=247339775446605

https://www.facebook.com/247339775446605/posts/1546642938849609/?sfnsn=scwspwa&extid=wZL8kyzWhCg903m3

sabato 13 giugno 2020

L'INTERVISTA A MARCO VALERIO VERNI

https://m.ilgiornale.it/news/cronache/black-lives-matter-zio-pamela-tutte-vite-contano-non-solo-1869435.html?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Facebook#Echobox=1591855253

mercoledì 10 giugno 2020

FORSE LA SITUAZIONE NON È BEN CHIARA. 
IN TV CONTINUA IL MASSACRO DELLO "SFRAGNIMENTO DI PALLE" DI QUELLA VOCE ACCUSATORIA (TU PICCOLO UOMO NON TI VERGOGNI?) CHE TI "INVITA" A DONARE SOLDI ALLA PROTEZIONE CIVILE.
IN TV CONTINUA LO SCIACALLAGGIO, IL TERRORISMO SULLE MASCHERINE ED IL DISTANZIAMENTO SOCIALE, DEL VIRUS CHE UCCIDE SE ESCI A PRENDERE IL SOLE.
IN TV CONTINUA LA PASSERELLA DEI "POLITUCOLI" CHE PROMETTONO.
IN TV TI DICONO CHE PERÒ ANDRÀ TUTTO BENE.
IN TV TO PRENDONO PER IL CULO.
MA NON SOLO IN TV.
LA REALTÀ È CHE ROMA, CASA MIA, STA MORENDO.
MEZZI PUBBLICI VUOTI. NEGOZI VUOTI. CITTÀ VUOTA, CLANDESTINI E MONNEZZA A PARTE, BAR VUOTI, RISTORANTI VUOTI.
CHI NON MUORE DI CORONAVIRUS STA MORENDO DI FAME O DI SUICIDIO.
ZERO AIUTI. ZERO CASSA INTEGRAZIONE. ZERO INCENTIVI.  ZERO BLOCCO PRESTITI, AFFITTI, TASSE, ABBONAMENTO TV, BOLLETTE E COSÌ VIA.
ROMA, L'ITALIA NON RIPARTONO. STANNO MORENDO.
2 GIUGNO 2020
MANIFESTAZIONE A ROMA. 
CREDERCI? NO NON CI CREDO. 
FIOCCHERANNO MULTE CHE PAGHERETE VOI CONVINTI DI CAMBIARE LE COSE. MA NON LE CAMBIERETE. CHI DEVE CAMBIARE LE COSE SONO I POLITICI CHE ABBIAMO VOTATO E LO DEVONO FARE CON FORZA. SARANNO CON VOI ED IN MEZZO A VOI? OPPURE AVRANNO L'AUTORIZZAZIONE A MANIFESTARE E VOI INVECE A PRENDERE MULTE?
TUTTI PER UNO?
SAREBBE MEGLIO "UNO PER TUTTI"
E SAREBBE ANCHE ORA.
SE VERRETE MULTATI OGGI A ROMA PRETENDETE CHE A PAGARE SIANO COLORO I QUALI VI HANNO SPINTO IN PIAZZA SENZA TUTELE.
BASTA ESSERE BURATTINI. 
L'OPPOSIZIONE OGGI SI DEVE FARE AL GOVERNO. LA PIAZZA NON PUÒ ESSERE PACIFICA. SE HAI FAME LO DEVI URLARE.

Valentina Barigelli

io mi inginocchio per Pamela Mastropietro

RIPORTO UN FRAMMENTO DI UN ARTICOLO DEL 24 NOVEMBRE 2019.
PAMELA, COME RIPORTATO NELLE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA, CHE HANNO CONDANNATO INNOCENT OSEGHALE ALL'ERGASTOLO, È STATA DEPEZZATA MENTRE ERA ANCORA "VIVA". CONCENTRIAMO L'ATTENZIONE SU QUESTO PUNTO, NON CERTO PER SMINUIRE IL RESTO DELLE ATROCITÀ MA PER RIFLETTERE.
PIÙ VOLTE ABBIAMO RIPETUTO LE SEVIZIE SUBITE E POCHE VOLTE SI È RIFLETTUTO SU COSA POSSA AVER PROVATO PAMELA. LO ABBIAMO FATTO PER SETE DI GIUSTIZIA O PERCHÉ IN FONDO PAMELA ORMAI NON C'È PIÙ E LA SUA SOFFERENZA È MORTA CON LEI? ABBIAMO PENSATO O PARLATO MENO DI QUESTO PERCHÉ FÀ TROPPO MALE? PERCHÉ È UN DOLORE PRIVATO DELLA SOLA FAMIGLIA? PERCHÉ NON POSSIAMO CAPIRE? PERCHÉ È OLTRE MISURA INIMMAGINABILE?
BEH PENSIAMOCI ED ATTENTAMENTE OGGI, OGGI CHE CI INGINOCCHIAMO DIFRONTE A SPACCIATORI, CLANDESTINI, DELINQUENTI COMUNI, MAFIOSI SCARCERATI, MAGISTRATI CORROTTI, POLITICI INEFFICIENTI, LEGGI INADEGUATE.
PAMELA NON SOLO NON RESPIRAVA PIÙ. PAMELA HA SUBITO, TRA LE ALTRE SEVIZIE, QUELLO DI UNA LAMA CHE GIRAVA NELLA SUA CARNE VIVA SENZA PIETÀ. 
VOI CHE GRIDATE AL RAZZISMO FATE PURE MA AVRESTE LA MIA COMPRENSIONE SE ALMENO UNA VOSTRA LACRIMA AVESSE BAGNATO L'ANIMA DI QUESTO ANGELO. 
NON È QUESTIONE DI COLORE.
È QUESTIONE DI UMANA PIETÀ. 
VI MANCA LA PIETÀ. PIANGETE PER SOLDI E PER CONVENIENZA.
VI AUGURO DI PAGARE I CONTI CON DIO SE NON NON DOVESTE SALDARLI SULLA TERRA.
Valentina Barigelli 

+++++++Pamela Mastropietro, come è stata uccisa. Viaggio nell'orrore africano, una mattanza "fredda e disumana"+++++

Su Innocent Oseghale "non esiste nessun ragionevole dubbio", "esclusa ragionevolmente la morte per overdose, questa deve essere ascritta alla due coltellate vibrate dall'imputato allorché Pamela Mastropietro era ancora in vita". È quanto sottolinea la Corte di Assise di Macerata in un passaggio delle motivazioni della sentenza di condanna all'ergastolo, con 18 mesi di isolamento diurno, nei confronti di Oseghale. "

https://www.google.com/amp/s/www.liberoquotidiano.it/news/italia/13535405/pamela-mastropietro-uccisa-innocent-oseghale-motivazioni-sentenza-mattanza-fredda-disumana.amp

martedì 27 agosto 2019

lunedì 26 agosto 2019

CARO SERGIO MATTARELLA

http://valentinabarigelli.home.blog/2019/08/26/di-valentina-barigelli-caro-presidente-sergio-mattarella/

venerdì 23 agosto 2019

PRESENTE

https://m.facebook.com/groups/2487043018249532?view=permalink&id=2490811804539320&sfnsn=mo

lunedì 19 agosto 2019

VOTO SUBITO O PIAZZA

“https://m.facebook.com/questions.php?question_id=2487771508176683” by Valentina Barigelli https://link.medium.com/DxaOeVUohZ

venerdì 16 agosto 2019

lavocedipamelamastropietro

http://valentinabarigelli.home.blog/2019/08/16/da-lavocedipamelamastropietro/

Pamela Mastropietro

Lei è Pamela.
Tra pochi giorni avrebbe compiuto 20 anni.
Tutti, o quasi, conoscono la sua storia.
Tutti conoscono la sua morte.
Pochi conoscono il perché della sua morte.
Troppo pochi si rendono conto di come sia arrivata alla morte.
Il suo carnefice, uno dei suoi carnefici, è stato condannato in primo grado all'ergastolo con aggiunta delle aggravanti(violenza sessuale e vilipendio di cadavere).
Ma Pamela, Martire, cosa rappresenta per noi? Quale messaggio ci ha lasciato Pamela Mastropietro?
Ci ha lasciato sgomento, dolore, paura, rabbia e la consapevolezza che qualcosa di reale e profondamente sconcertante è in atto nella storia della nostra civiltà occidentale.
Quella che all'inizio era una sconosciuta ipotesi oggi sta diventando terribile certezza. Mafia Nigeriana.
Ne parlavano alcuni. Era lontana. Era estranea e straniera. Oggi ne parlano tutti. È tra noi. È straniera ma non estranea.
Affamati di soldi e potere. Abusati di droghe e accecati da riti preistorici, questi esemplari,con sembianze umane, vivono tra noi. Vengono traghettati da politici corrotti. Vengono accolti da patetici cordoni umanitari che di umano hanno solo il portafoglio. Scendono a patti con i nostri luridi mafiosi.
Sono senza pietà. Non conoscono il rapporto affettivo /sessuale verso una compagna. La donna è abusata, seviziata. Il sesso è animalesco.
La Mafia nigeriana uccide con ferocia e bestialità.
Pamela ha lasciato un messaggio. Ci ha avvisato del pericolo che stiamo correndo.
I politici per non perdere poltrone e denari aprono i porti.
Ci danno in pasto alle belve.
Non c'è una regola sull'immigrazione. I bambini, quei pochi, vengono eliminati alla partenza. Le donne arrivano si ma solo quelle che possono fruttare soldi.
Qui arrivano uomini violenti. Qui arrivano quelli che al loro paese hanno già mietuto vittime.
Chi ancora si schiera dalla parte dell'accoglienza a prescindere sarà complice di altre giovani vittime.
Chi non vuole regole sarà complice drlle violenze a venire.
Io non mollerò per Pamela. Per mia figlia. Per me. Per l'Italia.
Io non resterò a guardare inerme la fine di quello che oggi abbiamo.
Non resterò a guardare.
Mi batterò con le unghie e con i denti.
La politica che aiuta tutti e non salva i propri cari è la politica di chi si inchina e svende il proprio culo a chi paga di più.
NON MI ARRENDO!!!!!
W L'ITALIA. PAMELA NON È MORTA INVANO. IL SUO MESSAGGIO È FORTE E CHIARO. GRAZIE A LEI ORA SAPPIAMO DA CHI DIFENDERCI
Valentina Barigelli

sabato 3 agosto 2019

Avvocato Marco Valerio Verni

https://www.facebook.com/1409337079306591/posts/2370901496483473/

PAMELA MASTROPIETRO

Ieri sul web giravano fotografie e video dell'omicidio a colpi di sciabola. Vittima un tedesco. Carnefice un extracomunitario.
Siamo tutti sconvolti ed impressionati. Una macellazione d'istinto, di rabbia, di follia. In pieno giorno e tra i passanti.
Pamela è altro. Come spiegato in fase processuale e più volte ripetuto nei Social, su interviste televisive o sui quotidiani,  Pamela è stata depezzata chirurgicamente, disarticolata, esanguata, scarnificata, lavata con la candeggina. Il suo corpo non è stato macellato per rabbia. Un UNICUM che rivela, in queste crude fotografie, in mano a chi Pamela sia finita.
Mostrare queste fotografie significa far parlare Pamela che non ha altro modo di difendersi e di spiegare i perché di queste atrocità.
Pamela, Martire, dimostra con il suo povero corpo, che esistono organizzazioni criminali,  #mafianigeriana, violente e senza remore che hanno invaso i nostri territori. Scontro tra culture. Scontri politigo/economici ed altro.
Pamela deve essere vista. Tutti dobbiamo, tutti DEVONO prendere coscienza.
Grazie Avvocato Marco Valerio Verni
Valentina Barigelli

dalla pagina ufficiale
#lavocedipamelamastropietro
+++LA FOTO "CHOC" DI PAMELA+++
Giorni fa, abbiamo postato una foto del cadavere di #Pamela, in gran parte oscurata, raffigurante la sua testa DECAPITATA.
Sono state moltissime le reazioni: la stragrande maggioranza delle persone ci ha mostrato solidarietà e vicinanza, invitandoci a postare la foto in questione senza censure, ma non è mancato chi ci abbia accusati  di aver voluto strumentalizzare la vicenda (!) o, addirittura, di essere stati poco rispettosi nei confronti di Pamela.
A parte la curiosità di sapere se, tra questi ultimi,vi sia stato qualcuno che si sia magari indignato quando, a mancare veramente di rispetto per Pamela, fu certa stampa, che la descrisse nel peggiore dei modi,senza averne alcun fondamento, è ovvio che,essendo stata una scelta di noi familiari,parlare di rispetto crediamo sia molto sciocco,dal momento che, nessuno più di noi conosca la storia, nelle sue molteplici sfaccettature,la sofferenza che ne è derivata e, soprattutto,la missione che ora combattiamo e di cui Pamela é il simbolo,con tutti i bilanciamenti del caso sottesi a qualsiasi scelta.
In questa intervista, per il tramite dell' avvocato Marco Valerio Verni,spieghiamo allora,il nostro punto di vista sul perché sia stato necessario pubblicare una delle foto del suo corpo martoriato.
E non è escluso che torneremo a farlo,con fotografie ancora più crude,se ce ne dovesse essere bisogno.
Occorre riflettere su una cosa che sarebbe dovuta essere scontata ma che non lo è stato e continua ad essere clamorosamente ignorata,da alcuni: bisogna accogliere,si,ma solo chi ne ha veramente bisogno e che,una volta da noi,decide di integrarsi,rispettando la nostra cultura,le nostre leggi,i nostri valori,le nostre tradizioni.
Non bisogna importarsi criminali. Si tratta di buon senso e di logica.

https://www.facebook.com/683121392079322/posts/1013559979035460/