Netflix - free isn’t always better
Analizzando le 8 qualità generative elencate da Kevin Kelly, una domanda mi è apparsa in mente, cioè: “Quali sono le mie priorità?”, penso che sia la domanda principale da porsi in un’era in cui pagare per un servizio, un prodotto, non è più la regola, bensì l’opzione.
Oramai qualsiasi cosa che tu possa immaginare è disponibile in maniera gratuita, basta avere il tempo o la pazienza di cercare, scavare nei meandri dell’internet, magari arrivando addirittura alla tanto temuta pagina 2 di Google.
Cosa ci spinge allora a spendere tutti i nostri soldi? Soldi che magari spenderemmo in altro.
Allo stesso modo in cui molti preferiscono acquistare una televisione, piuttosto che guardare da lontano con un binocolo quella dei vicini di casa, altri si abbonano a Netflix, che, brevemente, risolve tutti quei problemi tipici di ogni sito web streaming (che oltretutto è anche illegale).
Ed è proprio per questo che penso si ricolleghi tutto ad una questione di priorità, poiché, per esempio, ad una persona che dedica la propria vita ad un continuo rewatch della serie Friends, non dispiacerà pagare affinché vengano garantite 5 semplici cose: IMMEDIATEZZA, AUTENTICITA’, ACCESSIBILITA’, REPERIBILITA’ e PERSONALIZZAZIONE.
REPERIBILITA’
Uno degli aspetti migliori di Netflix è che, direttamente entrando nella piattaforma, ti presenterà una serie di contenuti che, probabilmente, da solo non avresti scoperto, catalogandoli per genere, popolarità, data di uscita o somiglianza ad altri contenuti visti in precedenza.
Netflix è una sorta di migliore amica che conosce i tuoi gusti in fatto di ragazzi e/o ragazze e, casualmente, è a sua volta in amicizia con una persona perfetta per te che non vede l’ora di incontrarti.
Netflix, infatti, personalizza la home di un utente proprio basandosi sui suoi gusti, sui generi di film o serie che guarda maggiormente, con l’intento di far risparmiare tempo, facilitando la ricerca e proponendo prodotti che sicuramente piaceranno allo spettatore (riportando anche una percentuale di compatibilità), senza tener conto, però, del fatto che, il restante 90% circa del catalogo rimarrà totalmente inesplorato e sconosciuto agli occhi dell’utente stesso. In sintesi, il lato negativo del concetto di “reperibilità” è che, nonostante tutto, magari quel ragazzo o ragazza totalmente lontano dai tuoi standard, era in realtà la persona giusta per te.
ACCESSIBILITA’
Una grande comodità di Netflix è la possibilità di usufruire dei servizi offerti letteralmente ovunque e su un qualsiasi dispositivo, iniziando, ad esempio, la visione di un film sul proprio cellulare a Roma durante una pausa dallo studio, continuandola in seguito sul pc dello zio che abita a Firenze e ti ha invitato per le vacanze di natale, terminandola sulla televisione degli amici che nel frattempo mangiano e guardano tiktok, tutto questo semplicemente accedendo al proprio account, prima una cosa del genere era impensabile.
Inoltre non c’è più la necessità di dover ricordare il minuto esatto in cui si era interrotta la visione del film, poiché Netflix lo ricorderà per te, risparmiando sicuramente tempo e fatica.
Quanto sarebbe bello anche nella vita reale poter interrompere una conversazione, o una discussione magari, per farla ripartire una volta pensata la risposta giusta da dare, eviteremmo l’imbarazzo di doverla raccontare alle bottiglie di shampoo e balsamo nella doccia.
AUTENTICITA’
Forse una delle più importanti, non vorresti mai impiegare ore per scaricare ogni singolo episodio di Sex Education, iniziarne la visione e accorgersi di non avere davanti la serie televisiva britannica creata da Laurie Nunn. Su Netflix hai l’assoluta certezza che ciò che stai guardando è esattamente ciò che cercavi, senza dubbi.
Detto questo, però, penso sia giusto soffermarsi sul fatto che Netflix è a sua volta la “versione gratuita” della sala cinematografica, gratuita perché se un terzo degli utenti paga una certa cifra mensile, gli altri gravano su di essi “rubando” loro la password dell’account. E’ sicuramente più a portata di mano, in quanto, come già detto in precedenza, è fruibile ovunque, ma ovviamente è privo di tutta quella serie di esperienze tipiche del cinema, a partire dall’atmosfera fino ad arrivare ai pop corn caldi da mangiare durante i trailer (mai durante il film perché finiscono troppo in fretta).
IMMEDIATEZZA
Per quanto riguarda i prodotti originali, avere un abbonamento Netflix equivale ad un biglietto per una prima proiezione di un film in sala, potrai vederli prima di chiunque altro, spesso anche nella lingua che preferisci, nell’istante stesso in cui vengono caricate sulla piattaforma in vari paesi, addirittura con la possibilità di ricevere una notifica tramite l’applicazione.
L’immediatezza è ciò che dona quell’alone di importanza alle cose, una qualità aggiuntiva che fa sentire le persone come se fossero venute a conoscenza di un segreto, di un’informazione essenziale, prima di chiunque altro, come le prevendite o i salta fila.
Anche qui Netflix è esattamente come quella persona che viene a raccontarti il nuovo gossip che ha appena sentito dall’amica dell’amico del cugino del vicino della sorella della persona interessata, in entrambi i casi sono, per la maggioranza, storie di fantasia con il solo scopo di intrattenere.
PERSONALIZZAZIONE
Forse la categoria meno ovvia, ma che fa riferimento a quel gruppo di film interattivi originali Netflix che danno la possibilità di esplorare diverse varianti di una singola storia, tramite piccole scelte che l’utente deve fare nel corso del tempo, una delle quali è anche la “non scelta”, in quanto il film continuerà anche se lo spettatore decide di non scegliere, così da lasciare il futuro dei personaggi nelle mani della casualità. Due esempi molto famosi sono “Black Mirror: Bandersnatch” dell’anno 2018 e “Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs il Reverendo” del 2020.
Come una metafora sulla vita, andando a ragionare sul futuro, unicamente come frutto delle nostre scelte, e forse sul tempo e sull’impossibilità di un mondo statico e immutabile, poiché essendo la “non scelta” anch’essa una scelta, porterà inevitabilmente dei cambiamenti nelle nostre vite.
di Asia Maselli
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